Piattaforma a sostentazione aerostatica e controllo remoto

Origine

Questa attività è iniziata da tempo con un progetto che ha visto la realizzazione di un prototipo di piattaforma LTA (ETF Project) ed il deposito di un brevetto ("Aeromobile a sostentazione aerostatica ad alta manovrabilità" di proprietà congiunta Politecnico - Nautilus S.p.A., depositato in Italia il 9 agosto 2002 (n. MI2002A001815) e con successive estensioni in Europa, Stati Uniti e Canada).

Utilità

Importanti aziende e centri di ricerca sono impegnati nello studio di piattaforme LTA (Lighter Than Air) o comunque a sostentazione ibrida (aerostatica e aerodinamica). Questo rinnovato interesse è dovuto ai notevoli vantaggi che questo tipo di aeromobile può offrire dal punto di vista energetico (e quindi di impatto ambientale) e di economicità quando le esigenze operative sono di velocità basse o addirittura nulle (hovering).

Soluzioni

Ci si è mossi in due direzioni: piattaforma stratosferica (ProItalia) e atmosferica a quote basse (Vector – ETF).

Utilizzo

  • Satellite di bassa quota (ponte radio) per le piattaforme stratosferiche.
  • Rilevamento del territorio per le piattaforme atmosferiche di bassa quota.

Sistema energetico

  • Rigenerative Fuel Cells (FC + fotovoltaico) per piattaforme stratosferiche e long endurance.
  • FC o batterie per le piattaforme atmosferiche e missioni medio-brevi.

Guida e controllo

Spinte orientabili (Thrust Vectoring).

 Le tecnologie abilitanti

Tutto l’elenco che fa vedere come il tema coinvolga tutte le ingegnerie.

Attività attuali

Laboratorio interdipartimentale R3C che si occupa di resilienza ambientale e che sta studiando questo tipo di piattaforma per rilievo sul territorio. È stato individuato in questo tipo di piattaforma il mezzo più utile allo scopo e si è pensato di sviluppare un progetto specifico per il tipo di missione richiesta: scansione di una zona ristretta che può avere distanze diverse dalla base operativa.