Biomeccanica cardiovascolare
Riferimento: prof. Umberto Morbiducci, prof. Diego Gallo, dott. Claudio Chiastra
Questo ampio campo di ricerca può essere suddiviso in diversi filoni complementari.
Il primo consiste nell’integrazione di imaging medicale e modellazione computazionale al fine di chiarire il ruolo di forze e strutture emodinamiche nell’origine, progressione, diagnosi e trattamento di patologie cardiovascolari. Questo ramo può ulteriormente essere suddiviso in tre filoni:
- Emodinamica quantitativain vivo, la quale applica algoritmi di fluido dinamica computazionale a dati di risonanza magnetica cardiovascolare 4D;
- Modellazione basata su immagini, la quale sfrutta dati provenienti da immagini medicali per generare modelli computazionali emodinamici paziente-specifici;
- Imaging virtuale, il quale utilizza modelli computazionali al fine di simulare l’impatto di anatomia complessa, flusso e movimento sulle immagini mediche.
A partire da immagini medicali, l’emodinamica cardiovascolare viene ricostruita utilizzando l’elaborazione di immagini assistita da computer e tecniche di modellazione di fluidodinamica computazionale. Questi strumenti computazionali consentono l’investigazione sull’emodinamica locale fornendo parametri oggettivi, quantitativi e mechanism-based per lo studio dell’origine e della progressione delle patologie cardiovascolari.
Il secondo filone di ricerca si basa sull’utilizzo di strumenti computazionali e sperimentali per la progettazione, ottimizzazione e caratterizzazione delle performance di dispositivi a ricircolo di sangue protesi valvolari, stent, cateteri, ecc.)