Centenario della nascita di Piero Morelli: un visionario dell’aeronautica italiana
Nel centenario della nascita di Piero Morelli (1924–2008), il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale celebra una figura centrale nella storia dell’aeronautica italiana, il cui impegno ha contribuito a rivoluzionare il volo a vela e la progettazione di alianti.
Nato ad Ascoli Piceno, Pietro, detto Piero, Morelli intraprese un percorso accademico e professionale di eccellenza. Dopo aver conseguito nel 1948 la laurea in Ingegneria Industriale Meccanica presso il Politecnico di Milano, si trasferì a Torino per specializzarsi in Ingegneria Aeronautica, laureandosi nel 1950. Qui, iniziò la sua carriera accademica come assistente, lasciando presto un segno indelebile nel campo del volo.
Nel 1952, insieme al fratello Alberto e a un gruppo di colleghi, fondò il Centro di Volo a Vela (CVT) presso il Politecnico di Torino. Questo centro non solo promosse il volo a vela come disciplina sportiva e scientifica, ma si distinse per la progettazione di prototipi di alianti avanzati. Tra questi, il CVT-1 Zigolo, il CVT-4 Strale, e l’innovativo M300, che introdusse tecnologie pionieristiche come l’uso combinato di legno, metalli estrusi e vetroresina per ridurre i costi di produzione e ampliare l’accesso al volo.
Morelli fu anche un pilota di grande talento, partecipando ai Campionati Italiani e ai Mondiali di volo a vela negli anni Sessanta e Settanta. La sua leadership portò l’Italia a emergere sulla scena internazionale, sia dal punto di vista sportivo che tecnico.
Oltre alla sua attività nel CVT, Morelli contribuì alla formazione di generazioni di ingegneri e piloti. Professore al Politecnico di Torino, ottenne la Libera Docenza in Aeronautica Generale nel 1961 e divenne Professore Ordinario, insegnando Dinamica del Volo e Costruzioni Aeronautiche. La sua influenza si estese anche a livello internazionale: come presidente dell’Organisation Scientifique et Technique Internationale du Vol à Voile (OSTIV), promosse la “World Class”, una categoria progettata per rendere il volo a vela più economico e accessibile.
Piero Morelli, scomparso nel 2008, ha lasciato un'eredità che continua a ispirare il mondo dell’aeronautica. La sua visione di un volo più sostenibile e accessibile, unita a un’incessante dedizione alla ricerca e all’innovazione, rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per il Politecnico di Torino e per l’intera comunità scientifica.