Visione e obiettivi della ricerca

Appare evidente che la ricerca applicata nella direzione dell’industria non può prescindere da varie esigenze contingenti che questa esprime. Certamente la sicurezza, il contenimento dei costi e dei consumi, l’innovazione del prodotto unita alla qualità e la garanzia del suo ridotto impatto sull’ambiente sono tra gli obiettivi più urgenti.

Oggi questi obiettivi essi trovano almeno tre forme di inquadramento che condizionano anche il modo di misurare e comunicare il rispetto di tali requisiti, sui quali anche il gruppo ISED lavora per un aggiornamento dei metodi e della formazione del personale.

Obiettivo: Sostenibilità

Com’è noto, l’ONU ha chiaramente identificato negli obiettivi primari di sostenibilità le 17 voci che ben esprimono gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile o “Sustainable Development Goals” (https://www.aics.gov.it/home-ita/settori/obiettivi-di-sviluppo-sostenibile-sdgs/). Tra questi la ricerca del gruppo ISED lavora specificamente nell’ambito di quattro obiettivi:

Obiettivo: INDUSTRIA 4.0 e digitalizzazione

Un secondo evidente fronte di innovazione per l’industria è l’integrazione di tecnologie abilitanti quali sono descritte e codificate dall’iniziativa strategica nota come “Industria 4.0”. Come appare dagli ambiti della ricerca e dalle attività condotte dai laboratori del gruppo, le linee di sviluppo perseguite riguardano prioritariamente:

  • 4 – La Simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi;
  • 5 – L’Integrazione delle informazioni lungo la catena del valore da fornitore a consumatore;
  • 6 – La comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti;
  • 9 – L’analisi di un’ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi.
  • Per le applicazioni oggetto di indagine, il gruppo di ricerca ISED è attivo anche, ma non in modo esclusivo rispetto agli altri presenti nel Dipartimento di afferenza, nei due ambiti:
  • 2Additive manufacturing;
  • 3Realtà aumentata a supporto dei processi produttivi.

Obiettivo: Qualità e responsabilità sul prodotto

L’attività di progettazione di machine e sistemi non può prescindere dalla qualità del prodotto, intesa come obiettivo mirato della fase di progettazione stessa, più che dei metodi di valutazione e indicizzazione della qualità.

In questo senso la cultura della “Product Liability” come responsabilità diretta del costruttore sul prodotto (https://www.law.cornell.edu/wex/products_liability) che fonda le sue radici sulla tracciabilità delle specifiche esigenze del committente fino alle parti realizzate è ulteriore oggetto di sviluppo, nel contesto dell’abbinamento e dell’integrazione tra la metodologia del Systems Engineering (https://aise-incose-italia.it/) e delle tecnologie di attuale impiego come il “Digital twin” (https://www.agendadigitale.eu/industry-4-0/industry-4-0-modello-digital-twin-migliora-sviluppo-prodotti/).